Vaporesso gen 80 s itank 2 edition 2023

Posto qualcosa sul kit GEN 80 S con iTank 2 Edition, inviato gratuitamente da @Sourcemore.com

Il kit rimpiazza del tutto il vecchio kit GEN 80, che mantiene la sua stessa, omonima box GEN 80, che dovrebbe aver spento le candeline del suo primo compleanno da poco ma fa un upgrade sull'atom in dotazione in favore del nuovo iTank 2, uscito a marzo 2023.
Come il suo predecessore, è composto da una single battery che monta esclusivamente 18650 e l'iTank 2, atom da cloud con a breve, anche una coil dedicata al flavour. 

Il kit Vaporesso GEN 80 S iTank 2 Edition arriva in questa scatola 

Con all'interno la box GEN 80 S, il nuovo iTank 2, le due coil GTi da 0.2ohm e 0.4ohm, bubble glass da 8 ml, oring di ricambio, manuale e garanzia presenti in quel cartoncino nero.

Il kit è disponibile nei seguenti colori:



Con quello silver che mi è stato spedito leggermente più scuro rispetto alla figura in foto. Infarinatura sulle dimensioni e feature del prodotto:

La box GEN 80 S è realizzata in policarbonato ricoperto da 4 strati di rubber coating, mantengo il termine in inglese perchè "gomma" farebbe venire in mente un rivestimento assolutamente diverso da quello della GEN 80 S. Al tatto è semplicemente policarbonato, niente feeling gommoso come accade in altre box. Il peso si attesta sui 76 grammi, facendola diventare una delle box circuitate commerciali più leggera attualmente reperibili. Dimensioni 88 x 34 x 25,5, diciamo che nonostante il suo voler essere piccola è altina quasi come una box che monta 21700.
Il feeling che si ha è di avere tra le mani quasi un giocattolo, ma il bilanciamento è ben studiato, il che le consente di reggere il suo iTank 2 senza problemi. Se trasportata in tasca è praticamente una piuma, con un atomizzatore più piccolo del suo iTank 2 probabilmente entra anche nella tasca interna di una giacca.

Anche se la forza della GEN 80 S è il peso piuma, la tazza è comunque in acciaio con diametro di 20mm con attacco pin 510 a molla placcato oro che offre una lettura stabile della coil. Nonostante le 3 robusti viti che tengono salda la tazza alla scocca box consiglio caldamente di non sollecitare troppo l'area, come ad esempio tappare o stappare atom come i due fev con oring troppo duri ma anche usarla come tab per rigenerarci sopra. 

Lo sportellino con texture ruvida che nasconde il vano batteria è tenuto in sede da due coppie di magneti che fanno il loro lavoro: staccare lo sportellino è semplice, mentre basta avvicinarlo per vederlo magicamente attratto dai magneti nella sua sede. Non ha un verso, si può inserire in entrambi i modi visto che lo scanso per toglierlo è sul corpo della box e la V di Vaporesso incisa sullo sportellino è stata strategicamente incisa di lato. Per forza di cose c'è un minimo di gioco, ogni tanto quando la si maneggia si sente lo sportellino che va su o giù di mezzo millimetro.

Il pin della batteria risulta abbastanza morbido, l'inserimento della cella non è un parto come su altre box che presentano questo sistema, l'estrazione è così così.
Come per la tazza, consiglio di non sollecitare troppo la scocca della box forzando troppo l'inserimento, vitale fare una pressione verso il basso per abbassare il pin e solo dopo spingere la cella.

Sul fondo della GEN 80 S il logo Vaporesso, marchio CE, smaltimento e due viti che tengono il tutto saldo. Nessun foro di sfiato presente, cosa che mi ha lasciato un pò perplesso.

Sul lato frontale c'è il cuore della box, con un generoso tasto fire in acciaio lucido facilmente attivabile anche se si preme in maniera decentrata. I tre tasti inferiori corrispondono invece al "+", "-" e un tasto per entrare nel menù, curiosamente piazzato in mezzo. Di solito si opta per metterlo come primo o ultimo, non nascondo che serve un pò per abituarsi ma alla fine questa soluzione sembra molto più naturale rispetto alle configurazioni standard. Il feeling di tutti e 4 i tasti è davvero sopra la media per la fascia di prezzo, la corsa è breve e non sono molto rumorosi.

In mezzo ai tasti c'è lo schermo da 0.96 pollici ben luminoso che grazie al tema nero del circuito sembra molto più grande, per ultima la prese usb type-c da usare solo per aggiornare il circuito: sempre meglio un caricatore esterno per gestire la ricarica delle celle.

La box GEN 80 S è regolata dal chip Axon, già famoso per esse usato nella famosa Swag II, confermandosi come uno dei più interessanti degli ultimi anni. I suoi punti di forza sono offrire diverse modalità di svapo nonostante il suo essere installato su box che per costo e reperibilità sono più accostabili alle entry level che a box per vaper navigati. Erogazione che incrementa di un watt in watt, tenendo premuto costantemente il tasto, la velocità incrementa. Si parte da 5 e si arriva ad 80 watt, una volta arrivati ad 80 ci si blocca e bisogna tornare indietro.

Breve panoramica sull'interfaccia:

Navigazione:

5 click tasto fire: accensione-spegnimento box
3 click tasto fire: lock/unlock tasti ma il tasto fire EROGA
3 click tasto menù: si accede al menù
singola pressione tasto menù: si illumina la modalità di svapo (che elencherò dopo) e con il tasto "+" o "-" si cicla tra le 3 modalità di svapo
tasto "+" e tasto "-": incremento dei watt o semplice navigazione del menù, non sono previsti shortcut

Modalità di svapo:

F(t) Mode (tema giallo): Vaporesso promette un incremento di watt durante la svapata tenendo conto di quanto è lungo il puff per scoprire nuovi picchi aromatici
Pulse Mode (tema rosso): Vaporesso promette una erogazione pulsata senza però spiegare di quanto varia
Variable Wattage/Simple Mode (tema blu): Finalmente il vari watt
DIY Mode (tema blu): un vari watt con scelta tra una erogazione High, Normal e Soft o Bypass, con l'erogazione regolata dalla Gen 80 S in base alla legge di ohm e la carica della cella al momento in usoSmart vw: voce presente nel menù delle opzioni: più che una modalità di svapo è la Gen 80 S che imposta i watt in basse alla resistenza letta (watt comunque modificabili), applicabile alle 3 modalità sopra

Breve video su:

circuito sempre in stand-by anche se spento
shortcut per alternare le 3 modalità
menù composto da due schermate

Anche sull'intensità delle modalità High e Soft posso solo speculare su quanto è l'incremento o la diminuizione, High credo un 15/20% in più rispetto al wattaggio selezionato mentre Soft è praticamente un risparmio energetico.
Tolte le fantasiose modalità F(t) e Pulse mode, paragonabili ad una modalità boost ho apprezzato la presenza del bypass, sempre più snobbato dalle case produttrici e la presenza della modalità High. Mi sarebbe piaciuto rivedere la presenza del TC, la Vaporesso Swag II, box che possiedo in duplice copia e non so quante volte ho postato nel thread delle foto offriva lo svapo in controllo temperatura più economico ed immediato di tutti i tempi con un filo in ss316 con una box comunque leggera e sulla stessa fascia di prezzo di questa Gen 80 S.
Come soluzione era perfetta per chi non ha un pc o semplicemente voglia di usare Artic Fox, pur non arrivando minimamente alla sua profondità.

Un Upgrade rispetto alla Swag II è la % di carica della batteria che non scende da un momento all'altro, forse difetto più grande di quella box ma che qui sembra finalmente risolto.
Anche la segnalazione di batteria rimanente mi è sembrata reale, provando la stessa cella su più dispositivi. Una tacca quindi è realmente un 20% di carica circa, visto che le tacche sono 5.

Il giudizio finale è che è un buon circuito se finchè lo si fa lavorare nel range che lo compete, quindi uno svapo mtl fino al flavour (max 40 watt). Consumi parchi nonostante il suo essere sempre in stand-by, 2 tank in mtl (7-8 ml) a wattaggi fino ai 15 w mi sembrano garantiti.

Collegandomi al discorso batteria, la protezione di batteria scarica entra quando raggiunge un voltaggio inferiore ai 3.3 volt. Protezione da corto circuito & low resistance, simulato mandando volutamente in corto un atom con un pezzo di filo a toccare la campana funziona egregiamente.
Stesso discorso per la protezione dopo 10 secondi di attivazione + 1 secondo, ogni volta entrato in uso. Purtroppo senza compromettere l'integrità della box non mi è stato possibile simulare la protezione che en

Da ricordare sempre che tutta questa pappina sul circuito è basato sulla Gen 80 S che vendono ATTUALMENTE in bundle con il suo nuovo iTank 2 uscito a marzo 2023.

L'iTank 2 si presenta snello ed elegante nonostanta la sua capacità di 5 ml in configurazione straight glass, mentre con il bubble sfiora gli 8 ml. Ho apprezzato non solo due vetri diversi ma anche lo spessore (che si dovrebbe notare in foto), non dico che sopravvivono a una caduta rovinosa ma dubito possano rompersi facilmente.

L'attacco del drip tip è uno standard 810 con la sua sede ricavata dal top cap dell'iTank 2 che si apre premendo quel pulsantino rosso che libera il dentino. Una volta liberato, il top cap ruota di 180 gradi

grazie all'apertura a scatto (avete presente i coltelli cosìdetti da mafioso, ovvero le mollette? uguale) e non nascondo che ha anche la funzione di antistress, varie volte mi sono trovato a giocarci aprendo chiudendo aprendo chiudendo aprendo chiudendo aprendo chiudendo il cap. La guarnizione in silicone è inodore che fortunatamente, non tappa o ostruisce il foro del refill come avviene in altri atom.

Fare il refill è quindi possibile con ogni boccetta, da quelle riciclate dei succhi di frutta alle pipette con il becco non a punta come quella in foto che uso spesso come metro di giudizio per rendermi conto quali boccette sono compatibili con l'atom.

Comparto aria: Vaporesso è sicura dell'ingegnerizzazione dietro l'iTank 2 ed è andata all in scegliendo un normale sistema di aria da sotto, che non è leakproof ma consente un tiro molto più immediato e una resa aromatica (di solito) superiore ai top air flow.

Il blocco fondello - ghiera aria è all in one, con la ghiera impossibile da rimuovere a meno di essere Hulk e anche se siete Hulk, non fatelo. L'ingresso dell'aria è consentito dalle due ampie asole speculari parzializzabili. La ghiera presenta un fine corsa e una lavorazione che permette senza problemi di chiudere, aprire o svitare il tank dalla box.

All'interno del blocco si può notare la placcatura oro che consente la lettura della coil alla Gen 80 S e quello che secondo Vaporesso è un "Liquid self-cleaning System", ovvero un piccolo gap tra coil e fondello che permette al liquido di ricircolare in caso di allagamenti.

Per installare la coil basta inserirla nell'apposito slot

e premere. Quell'oring rosso è davvero davvero spesso e mi è capitato di pizzicarlo un pò durante l'inserimento, consiglio quindi di lubrificarlo con del liquido la prima volta che si inserisce. Per capire il posizionamento corretto della coil:

questo è quanto deve sporgere, se entra bene in sede si dovrebbe sentire un "click". Quando si riavvita il fondello non si deve sentire la minima resistenza, se si deve usare troppa forza probabile che il famoso oring rosso è rimasto incastrato da qualche parte. Se come accortezze sembrano troppe, molto meglio far attenzione una volta ed inserire la coil correttamente piuttosto che avere oring sottodimensionati che non fanno tenuta.

L'iTank 2 l'ho montato sulla sua GEN 80 S quasi solo per le foto, per avere la certezza di rispettare i parametri scelti da Vaporesso per le due coil ho usato l'iTank 2 sempre su una dual battery. Come anticipato, in dotazione arrivano le due GTi da 0.2ohm e 0.4ohm, ma ne è disponibile un'altra con in arrivo la sorellina minore da flavour:

Le Coil Vaporesso mi hanno fatto una buona impressione, aromaticamente riescono a giocarsela con tutte le altre concorrenti in commercio. Per me più o meno sono entrambe valide e si è liberissimi di scegliere la coil in base al wattaggio che si vuole usare, senza timore di trovare una che performa meglio dell'altra.
Qualche appunto in più: la 0,2 offre un vapore davvero davvero caldo, c'è a chi piace ma c'è anche chi non è abituato o preferisce un vapore freddo. Purtroppo la coil da flavour, che poteva essere la più sensata e interessante per la Gen 80 S sul sito Vaporesso la dà come Coming Soon.

Durata, dopo un classico mix di aromi più o meno impestanti su base 70/30 si arriva ai 30 ml serenamente, senza cali aromatici importanti.
Inizializzazione coil, oltre il solito mantra che più si attende per dare modo al cotone di essere ben irrorato di liquido c'è da dire che quando si comincia a svapare, entrambe le coil che ho usato dopo 3 o 4 svapate arrivano al loro picco aromatico, che si mantiene per altri 10-15 ml. Dopo i 30 si comportano ancora più che bene, ogni tanto ho sentito qualche scoppietto di troppo ma nessuna perdita dai fori aria.

Ultime cose sul kit Vaporesso GEN 80 S iTank 2 Edition: la Gen 80 S se si cerca qualcosa di leggero con circuito che monta 18650 a buon prezzo credo sia una delle poche, se non l'unica scelta sul mercato.
Contando che ha circa un anno di vita, Vaporesso piuttosto che creare una sua nuova versione 2023, che magari montasse anche batterie 21700, formato tanto amato nel resto del mondo ha deciso di proporla in combo con il nuovissimissimo iTank 2 tenendo il prezzo relativamente basso. L'iTank 2 a livello costruttivo è ottimo, lavorazioni e filettature davvero sopra la media. Non avrei dato due lire a quel sistema di sblocco invece mai aperto accidentalmente e mai fatto "cilecca", premendo il tasto con il top cap rimastro bloccato. A livello aromatico e sulle coil da quanto è (o era) hyppato il primo iTank, antenato di questo qualcosina in più me la sarei aspettata, magari sono io a non andare d'accordo con il cloud.

Se si è interessati al kit Vaporesso GEN 80 S iTank 2 Edition lo si può trovare al seguente link https://www.sourcemore.com/vaporesso-gen-80-s-kit-with-itank-2-edition.html al costo di 34.29 dollari usando il codice G80SI2. Ringrazio amministratori e moderatori di svapo.it per lo spazio, voi per aver letto e @Sourcemore.com per avermi fornito il kit.